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IL CASTELLO MEDIEVALE

Edificato intorno a un insediamento presumibilmente romano, in questo complesso fortificato risiedevano già alla fine dell’XI secolo i signori o ‘capitanei’ del feudo turbighese; questi ultimi furono solidali con Milano nello scontro con il Barbarossa e, secondo alcuni storici, dopo la battaglia di Legnano, la ritirata dell’imperatore si prolungò sino al ponte di Turbigo sul Ticino, con la totale distruzione degli edifici. Nei secoli seguenti il castello conobbe alterne fortune: nel XIII secolo fu nelle mani dei Torriani, signori di Milano; nel ‘500 passò alla nobile famiglia D’Adda insieme al feudo di Turbigo, successivamente al conte Ludovico Gallarati e poi per eredità ai Landi di Val di Taro. Nel 1857 il castello venne classificato nel catasto austriaco come “casa di villeggiatura” annessa alla proprietà agricola. Agli inizi del ‘900 nell’area del castello fu realizzata una conceria, la prima fabbrica di un settore che ha determinato il decollo industriale di Turbigo. L’attuale aspetto è dovuto in gran parte a un restauro attuato nel 1922 da Carlo Bonomi. Internamente, dopo un primo piccolo giardino, si conserva un’ampia corte quadrata con ala porticata sullo sfondo. Attualmente è una residenza privata.