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CHIESA DELLA BEATA VERGINE ASSUNTA

La chiesa parrocchiale, realizzata su progetto dell’ingegnere Giovanni Battista Maggi in stile neoromanico, fu edificata tra il 1935 e 1936 sul sedime di un edificio precedente, citato già alla fine del XIII secolo da Goffredo da Bussero, ingrandito nel Cinquecento e nuovamente nel XVIII secolo. La costruzione, a pianta basilicale, si presenta a tre navate divise da colonne intervallate a pilastri. Al centro del presbiterio, affiancato da due amboni, vi è l’altare maggiore sovrastato da un possente ciborio. Arricchiscono le navate laterali due altari provenienti dalla vecchia chiesa: uno della Madonna Addolorata del 1760, l’altro del 1769 ora dedicato a San Vincenzo Ferreri. La decorazione interna è stata realizzata in pieno periodo bellico dal pittore Mario Albertella. Tra le opere di pregio, la tela di Santa Felicita del Ceranino del 1632, ex voto dei turbighesi per la liberazione dalla peste. Dal sagrato è possibile ammirare un bel panorama su tutto il paese.