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MONUMENTO AI CADUTI E CIMITERO

Il 7 giugno 1964, con una grandiosa cerimonia patriottica, venne inaugurato il monumento sacrario dedicato ai Caduti di tutte le guerre. L’idea risaliva al 1936 quando l’allora medico, Valfredo Agati, con cinque lire, iniziò la sottoscrizione che si concluse quasi trent’anni dopo. L’opera nasce dal rivestimento in mattoni dell’acquedotto e si presenta come una grande torre alla cui base, sotto una volta a calotta, una croce composita celebra il ricordo dei caduti in guerra. Il monumento ebbe il suo completamento con la realizzazione di un basamento, un’ampia scalinata e la scultura “L’Eroe” di Carlo Bonomi: l’eroe caduto è sorretto dalla donna che manifesta il dolore di ogni madre, sposa, sorella dei caduti in guerra ed esprime una serenità diffusa che rimanda a un superamento della morte terrena.

L’opera resta un esempio di intervento monumentale di notevole espressione artistica, successivamente collegato al cimitero, che si potrebbe definire un vero e proprio museo all’aperto grazie alla presenza di numerose altre sculture dell’artista Bonomi. Alla sinistra del Monumento dei Caduti si trova “La Selvaggia”, dimora, studio, gipsoteca di Bonomi, ora residenza privata.