Corte Nobile è un insediamento cinquecentesco del quale si intravedono ancora alcune tracce, nonostante le successive alterazioni. Una lapide rinascimentale in marmo di Candoglia, originariamente murata in Corte Nobile, attesta la storia del “Memorabile monumento”, probabilmente una torre, costruita nel 1520 da Ludovico Piatti e così documentata: “Lodovicus Platus hoc memorabile monumento abxe struxt, MDXX”. La manica occidentale che chiude ad Ovest il cortile è stata costruita in tempi posteriori al XVI secolo. L’insediamento originario comprendeva una torre ad Ovest e sotto il loggiato ci sono ancora tracce delle decorazioni originarie, mentre i camini in arenaria sono andati ad arricchire alcune proprietà in paese.
Altre residenze private di pregevole qualità architettonica e di rilievo storico sono: la Cascina Gatta, documentata da antichissimi atti notarili che ne testimoniano l’esistenza sin dal tempo della Signoria Della Torre a Turbigo (1270-73); la Cascina Scaldasole in via Milano, espressione della cultura architettonica della prima metà dell’Ottocento; la Selvaggia, in via al Torrione, dimora, studio e gipsoteca dell’artista Carlo Bonomi (1880-1961); casa Romorini (1924-26), interessante casa a torre con copertura cuspidata in via dei Frati, prima abitazione progettata da Carlo Bonomi; il Mulino del Pericolo, sulla sponda del Ticino, in via Novara, angolo di storia che parte dal 1722, e molte altre. Da segnalare, inoltre, interessanti presenze di architettura industriale, legate ai numerosi edifici destinati a concerie e tessiture, che hanno segnato lo sviluppo produttivo di Turbigo