Vai al contenuto della pagina.
Regione Lombardia
Accesso ai servizi
Comune di Turbigo
Cerca
Sezioni principali
Aree Tematiche
L'Amministrazione
Vivere Turbigo
» Vivere Turbigo
» Le vie di Turbigo
» Folla (‘della’)
Aree Tematiche
+
CENTRO SPORTIVO
Ambiente e territorio
Bandi, concorsi e atti
Servizi alle famiglie, sociali e assistenziali
Imposte, tariffe e finanze
Lavori pubblici, urbanistica e patrimonio
Salute
Polizia locale e sicurezza
Servizi scolastici
Commercio ed imprese
Cultura
Viabilità e trasporti
Associazioni
Sport
Elezioni
Servizi demografici
Organi di consultazione
Comunità energetiche rinnovabili
L'Amministrazione
+
Sindaco
Giunta
Consiglio
Uffici e Riferimenti
Orario Uffici
Commissioni Consiliari Permanenti
Regolamenti
Statuto
Segretario
Amministrazione trasparente
Vivere Turbigo
+
Come raggiungerci
Galleria fotografica
Il Comune in breve
Il territorio
La storia
Arte e cultura
Principali manifestazioni
Ricette
Pannelli Turistici
Le vie di Turbigo
I Bonaparte a Turbigo
Le Amministrazioni Comunali
Folla (‘della’)
Collega la Via Centrale Termica con il confine di Robecchetto: costeggia, all’inizio, il sedime della centrale, passa accanto alla Cascina Zecca (un tempo la Via portava il nome della Cascina) e poi prosegue lungo una strada bianca e si inoltra nel Parco del Ticino. Fu denominata dal Consiglio Comunale con delibera 120 del 28 settembre 1971. Molte le Vie denominate in tale anno per via del Censimento in corso, tant’è che la numerazione civica del paese si è fermta allora e non è stata più aggiornata.
L’antica radice del vocabolo folla si ritrova nel latino ful, ossia, ‘premere’. Da qui il termine follatura che stava ad indicare il trattamento sotto pressione a cui veniva sottoposto il panno di lana con lo scopo di renderlo più resistente.
L’industria della lana fu l’antesignana del sistema capitalistico. Per diventare dei follatori bisognava possedere il capitale necessario all’impianto ed effettuare il pagamento della tassa di matricola dell’arte, il tutto per avere la possiblità di ricevere commissioni dall’imprenditore, il vero e proprio monopolista della materia prima. La lavorazione finale del panno ebbe larga diffusione nel Milanese negli ultimi secoli del Medioevo e, successivamente, le forze idrauliche vennero anche utilizzate per triturare gli stracci e preparare la pasta di cellulosa.
Le prime ‘folle di carta’, azionate dalle acque dei mulini, sono documentate sin dal Trecento e, in memoria dell’antico successo commerciale milanese, ancora oggi in Francia si parla di papier lombard. Fu la presenza di numerosi corsi d’acqua che solcavano le campagne milanesi a far sì che questa tecnica si impiantasse in po’ dovunque, e anche a Turbigo dove la ruota del mulino era azionata dalle acque dell’Arno e l’antico toponimo è stato tramandato dalla ‘Cascina della Folla’ alla quale faceva capo l’impianto di follatura.
Indietro
Vivere Turbigo
Come raggiungerci
Galleria Fotografica
Il Comune in Breve
Il territorio
La storia
Arte e cultura
Principali manifestazioni
Ricette
Pannelli Turistici
Le vie di Turbigo
I Bonaparte a Turbigo
Le Amministrazioni Comunali
Comune di Turbigo
Contatti
Via Roma 39
20029 Turbigo (MI)
C.F. 86004290150 - P.Iva: 05068900157
Telefono:
+39 0331899143
E-mail:
PEC:
IBAN Tesoreria Comunale: IT 71 C 05696 50230 000007200X06
Girofondi Banca d'Italia: 0180784
Codice Univoco: UFL9YA
Contatti D.P.O.
PEC:
Adamo Crotti Tel. 035 335929
Uffici e orari
Numeri utili
Trasparenza
Amministrazione trasparente
Link utili
Regione Lombardia
Seguici su
Newsletter
Privacy
Note legali
Dati monitoraggio
Come fare per
Dichiarazione di accessibilità
Credits
© Comune di Turbigo - Tutti i diritti riservati