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San Michele al Carso

San Michele al Carso


Da Via Cotonificio a Via Libertà fu inaugurata nel primo dopoguerra, proprio in memoria di quel altopiano carsico dove morirono tanti italiani. Tra questi, un turbighese, il caporal maggiore Angelo Cagelli, di Giuseppe e Ernesta Bianchini, nato a Turbigo il 5 febbraio 1893, appartenente al 4° Cavalleria ‘Genova’, morì il 24 ottobre 1915 per ferita riportata in combattimento a Sdraussina sul Carso. Il 26 luglio 1915, a Monte San Michele, gli fu assegnata una Medaglia di Bronzo con la seguente motivazione: "Tiratore addetto ad una mitragliatrice controbatteva con calma e freddezza l'intenso fuoco nemico, riparando continuamente i guasti dell'arma e sostituendone le parti avariate dalle schegge e pallottole che frequentemente la colpivano"

Nel 1928 esisteva a Turbigo anche una Cooperativa di Consumo denominata con tale nome.