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Strada Statale 341 ‘Gallaratese’

Strada Statale 341 ‘Gallaratese’


E’ l’asse longitudinale che attraversa tutto il territorio comunale e prosegue da una parte verso il Piemonte (Via Novara) e dall’altra verso Castano (Via Milano). Un tempo attraversava direttamente il centro abitato, poi con la costruzione della circonvallazione (1956), fu realizzato una sorta di by-pass del paese. E’ certamente la strada più antica (detta ‘strada del Porto sul Ticino’) inserita in un contesto molto ampio, risalente all’epoca romana, in quanto non è un caso che sia detta ‘Gallaratese’ e non ‘Milanese’. Tracciamo brevemente le origini di questa strada di età romana che da Como, passava da Castelseprio, Gallarate per giungere nei nostri paesi e, dopo aver attraversato il Ticino, in diverse varianti, puntava su Novara. Castelseprio venne fortificato dai Romani nel IV secolo d.C. perché rappresentava un punto nodale per le comunicazioni tra Como, Milano, Varese, Novara. Più in generale, il Seprio era una zona particolarmente importante dal punto di vista geografico (che arrivava sino a Padregnano): in esso, infatti, si intersecavano le vie di comunicazioni che permettevano il collgamento tra la Pianura Padana, i Paesi d’Oltralpe e l’Oriente. Quando, però, nel 1287, la Castelseprio dei Torriani venne distrutta e rasa al suolo dall’arcivescovo Ottone Visconti, iniziò la decadenza del castrum e la natura si impadronì del territorio. Poiché il Castrum Sibrium era il centro più importante, furono cancellate anche le strade che vi giungevano. La Comum-Novaria, strada che collegava Como a Novara (passando per Turbigo), attraversando anche altri importanti centri del contado milanese venne spostata più a sud, ma continuò ad attraversare il Ticino nel nostro territorio, per gli obblighi (documentati) che alcune comunità (Velate) mantennero nella manutenzione della strada. FOTO La mappa turbighese dove si vede chiaramente la S.S. 341 ‘ Gallaratese’