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Il Parco del Ticino, teatro delle battaglie dei Bonaparte

L'istituzione del Parco Lombardo della Valle del Ticino avvenuta nel 1974 per volontà dei cittadini residenti nel territorio lungo le sponde del fiume, ha permesso di preservare nel tempo la naturalità e la bellezza del paesaggio fluviale tra le regioni della Lombardia e del Piemonte.
Con incredibile sorpresa degli storici e dei ricercatori, capita spesso che nelle stampe, nelle mappe o nei libri ottocenteschi che narrano delle battaglie sul Ticino, si riesca a riconoscere con precisione molti dei punti di osservazione e di vista del paesaggio, che ci appaiono ancora oggi famigliari. Narrare di queste vicende significa quindi anche percorrere una passeggiata nella storia e nell’archeologia del paesaggio. Quando ci si trova nello stesso identico punto dove si è fatta la storia, nel visitatore nasce una nuova consapevolezza del valore del territorio in cui vive.
Le parole con le quali i francesi descrissero l’ubertosa valle del Ticino ci sembrano tuttora valide: «Turbigo: il punto di vista dall'elevazione dove il primo console volle fermarsi per qualche tempo e dove l'occhio abbraccia le fertili pianure della Lombardia fino ai piedi della montagna», da “Journal général de la littérature de France - Septième Annèe - Paris 1804”.

Foto 1 - 

Passage du Tesin et Prise de Turbigo par l'Armé de Réserve , Muller, incisione di Hellaud, 1800.

Foto 2 - Vue de Turbigo, acquerello di Pietro Bagetti, 1801



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