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PATTI PER LA LETTURA

Per noi la lettura è un valore sociale fondamentale:
- attraversa la vita di tutte le persone;
- tutti hanno il diritto di leggere;
- amiamo sperimentare e condividere il piacere della lettura.

I patti per la lettura di Turbigo sono espressione dell’impegno e della vitalità del nostro territorio, sono appena nati, possono crescere e rinnovarsi per accogliere nuove forze e valore nel cambiamento.

Tutti possono aderire ai Patti della Lettura di Turbigo per contribuire alla creazione di quel terreno fertile necessario per far germogliare e crescere progetti di rete.

Per informazioni e curiosità puoi contattare la Biblioteca Civica
0331/891175 biblioteca.civica@comune.turbigo.mi.it

Il manifesto dei patti per la lettura di Turbigo (Deliberazione di Giunta Comunale n. 133 del 13/11/2023)


Dal 2023 hanno aderito ai Patti della Lettura per Turbigo:

  • Biblioteca Civica                                     #impegno #piaceredileggere #coprogettazione
  • Asilo Nido Villa Tatti #immaginazione #competenzaemotiva #esplorazione
  • Scuola dell’Infanzia Paritaria
    Asilo Infantile Ente Morale #leggereintuttiisensi #libripertuttelestagioni

#leggereconilcuore

  • Scuola dell’Infanzia Giovanni Paolo II #unafinestrasulmondo #interculturalità #inclusione
  • Scuola Primaria Rita Levi Montalcini #inclusione #passione #curiosità
  • Scuola Secondaria Don Carlo Gnocchi #condivisione #partecipazione #diffusione
  • Comitato genitori infanzia e primaria #ilpiaceredileggere #unione #leggerecomevalore

 

CHI PUO’ ADERIRE?

L’ufficio Cultura e Biblioteca del Comune di Turbigo saranno i propulsori della costituzione di una rete tra i soggetti del territorio che vogliano aderire a questi patti, promuoveranno la costituzione e il coordinamento dei patti per la lettura attraverso un’azione coordinata e congiunta di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. I Patti per la lettura vengono costituiti da entità pubbliche, biblioteche, scuole, associazioni, librerie, case editrici, fondazioni, ospedali, consultori, gruppi di lettura, istituti culturali, enti del terzo settore e altri soggetti che ne condividono le finalità.
Si auspica che il patto possa diventare un “moltiplicatore” di scambi culturali e partecipazione attiva per il territorio.

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